Factoring è un termine economico-finanziario che indica un contratto mediante il quale un’azienda cede i propri crediti commerciali (cioè somme che deve ricevere da clienti) a una società specializzata, chiamata factor, in cambio di un pagamento immediato, meno una commissione.
Caratteristiche principali
- Attori principali:
- Cedente: l’azienda che cede i crediti.
- Factor: la società che acquista i crediti.
- Debitori ceduti: i clienti che devono saldare i crediti ceduti.
- Tipologie di factoring:
- Pro soluto: il factor si assume il rischio dell’insolvenza dei debitori.
- Pro solvendo: il rischio di insolvenza resta a carico dell’azienda cedente.
- Vantaggi:
- Accesso rapido alla liquidità.
- Migliore gestione del flusso di cassa.
- Riduzione del rischio di mancato pagamento (nel caso di factoring pro soluto).
- Costo:
- Comprende una commissione e gli interessi sul finanziamento, variabili in base all’entità del credito e al rischio associato.
Esempio d’uso
Un’azienda che ha difficoltà a riscuotere i propri crediti dai clienti cede i crediti a una società di factoring, ottenendo così liquidità immediata per finanziare le proprie attività operative.
Origine
Il termine deriva dall’inglese factoring, collegato al verbo to factor, che significa “vendere i crediti”.