Tregenda è un termine che deriva dal latino tardo trigentia, un’alterazione di triagenda, che significa “ciò che deve essere fatto tre volte” ed è legato a rituali o incontri simbolici. La parola ha un uso letterario e arcaico, ed è spesso associata a situazioni misteriose o sovrannaturali.
Significato:
- Raduno di streghe o spiriti: Nella tradizione popolare e letteraria, si riferisce a un’assemblea notturna di streghe, demoni o anime dannate che si riuniscono per compiere rituali o azioni malvagie. È sinonimo di sabba.
Esempio:- “Si raccontava che, durante la notte, una tregenda si riunisse sul colle.”
- Per estensione, situazione caotica o drammatica: Usato in senso figurato per indicare una situazione di grande confusione, pericolo o dramma.
Esempio:- “Quella riunione si è trasformata in una vera tregenda.”
Sinonimi:
- (Nella tradizione): Sabbia, raduno di streghe, convegno occulto.
- (Figurato): Pandemonio, caos, tumulto.
Contrari:
- Serenità, ordine.
In sintesi, tregenda è un termine evocativo che richiama immagini di raduni sinistri e situazioni misteriose, ma può anche essere usato metaforicamente per descrivere momenti di disordine o tensione estrema.